“Navigare”, una incisione dell'artista Riccardo Prevosti datata 1982: trame su vernice molle, acquatinta, Lastra zinco mm. 118 x 223.

Riccardo Prevosti

“Navigare”, 1982

Trame su vernice molle, acquatinta

Lastra zinco mm. 118 x 223

“L’ago”, 1980, è il titolo dell'incisione di Riccardo Prevosti. Acquaforte, acquatinta. Lastra zinco mm. 291 x 350.

“L’ago”, 1980

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 291 x 350

“Sogno”, 1983

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 330 x 217

Riccardo Prevosti presenta: “Sublimazione”, 1984. Acquaforte, acquatinta. Lastra zinco mm. 231 x 293

“Sublimazione”, 1984

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 231 x 293

Riccardo Prevosti, un artista dalla tematica ricca di poesia che porta a superare la stessa tecnica.

“Persuasione occulta”, 1984

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 231 x  295

Così il linguaggio artistico di Riccardo Prevosti si carica di speranza, di luce che verrà, di malinconica dolcezza che coglie impreparati nella prospettiva della sera. Il racconto si dipana come rappresentazione sulle assi di un proscenio: un sipario a prima vista impenetrabile che s’apre, una quinta che nasconde invenzioni, scenografia di un’esistenza arcana, in una prospettiva che chiama ad entrare dietro quei sipari e quelle quinte che sembrano evocare una frequentazione mediata con l’ansia del creare, la sorpresa dello svelare, la gioia che prelude il giorno della festa, rivelazione feconda.

“Ascesi”, 1984

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 231 x 296

Riccardo Prevosti, un artista dalla tematica ricca di poesia che porta a superare la stessa tecnica.

“Trasmigrazione”, 1985

Acquaforte, acquatinta

Lastra zinco mm. 220 x 200

Riccardo Prevosti “Il Condottiero”, 1985.  Acquaforte, acquatinta, rilievo. Lastra zinco mm. 220 x 200

“Il Condottiero”, 1985

 Acquaforte, acquatinta, rilievo

Lastra zinco mm. 220 x 200

Riccardo Prevosti: “Questa … notte”, 1986. Acquaforte, acquatinta, rilievo. Lastra zinco e lastra polimaterica mm. 136 x 186

“Questa … notte”, 1986

Acquaforte, acquatinta, rilievo

Lastra zinco e lastra polimaterica

mm. 136 x 186

Riccardo Prevosti: “Sogno”, 1983. Acquaforte, acquatinta. Lastra zinco mm. 330 x 217
L'artista Riccardo Prevosti in “… quella sera”, 1986. Acquaforte, acquatinta, rilievo. Lastra zinco e lastra polimaterica mm. 136 x 186

“… quella sera”, 1986

Acquaforte, acquatinta, rilievo

Lastra zinco e lastra polimaterica

mm. 136 x 186

L'incisore Riccardo Prevosti in “Un’alba … compiacente”, 1987. Acquaforte, acquatinta, rilievo. Lastra zinco e lastra polimaterica mm. 136 x 186

“Un’alba … compiacente”, 1987

Acquaforte, acquatinta, rilievo

Lastra zinco e lastra polimaterica

mm. 136 x 186

“Gennaio, il mattino”, 1987

Acquatinta, rilievo

Lastra zinco e lastra polimaterica

mm. 136 x 186

Il critico d'arte Gianni Eralio, a Brescia nell'agosto 2010 scrive:“Il segno diventa, nelle incisioni di Riccardo Prevosti,ricerca di una rappresentazione onirica
nel mistero di quotidianità espresse come essenza delle cose,da cui emerge il fulcro di una poetica che penetra la voglia di raccontare”.
Una calcografia di Riccardo Prevosti dal titolo “Madre Attesa”, 1990. Trame su vernice molle – acquatinta. Lastra zinco mm. 302 x 400

“Madre Attesa”, 1990

Trame su vernice molle – acquatinta

Lastra zinco mm. 302 x 400

<meta name="Description" content="Incisioni, curriculum e pensieri di un artista incisore e sperimentatore di tecniche antiche e moderne nell'ambito dell'incisione e stampa contemporanea."/> <!--Riccardo Prevosti - Artista incisore calcografo - Brescia-->

“Il carro di Marte”, 1989

Acquaforte, acquatinta,

trame su vernice molle

Lastra zinco mm. 350 x 249